Modelli macchina
Per il vostro balzo in avanti nel processo di sviluppo
Ogni applicazione è unica, il che non significa per forza che si debba inventare tutto di sana pianta — al contrario: in termini di engineering modulare si tratta di affidarsi a mezzi collaudati e concentrarsi sul lavoro concreto. Baumüller offre modelli macchina per diverse soluzioni settoriali, includendo gran parte delle funzioni software utilizzate nelle relative macchine. Così, il programmatore della macchina non deve più occuparsi delle basi, ma può anzi sfruttare il tempo risparmiato per dedicarsi completamente alla programmazione del processo.
► Learn more about Smart Engineering in the Baumüller Motion Arena!
Balzo in avanti nel processo di sviluppo
Ogni sviluppatore ha a disposizione per un progetto soltanto un determinato numero di ore di lavoro produttive. Se, utilizzando i modelli, si riduce il dispendio di lavoro per configurare un progetto e integrare le funzioni macchina di uso frequente, rimane chiaramente più tempo per la programmazione specifica del progetto. Una situazione win-win: lo sviluppatore può concentrarsi sugli aspetti più impegnativi del progetto e il produttore della macchina può aumentare il suo vantaggio sulla concorrenza.
Come funzionano i modelli
Il principio di funzionamento dei modelli software Baumüller si spiega facilmente: lo sviluppatore non deve creare ex novo le funzioni di base come la gestione dei dosaggi o la gestione dei livelli utente, ma gli basta soltanto selezionarle e configurarle all’avvio. I lavori di routine, come ad es. istanziare i moduli o collegare le variabili ai moduli, non sono più necessari e lo sviluppatore risparmia molto tempo soprattutto all’inizio del progetto.
Nei modelli, inoltre, sono contenute le funzioni macchina di frequente utilizzo. Queste funzioni devono essere soltanto adattate alla relativa applicazione. Il tempo così risparmiato si può sfruttare successivamente per la programmazione individuale o per migliorare la programmazione della macchina, oppure consente di ridurre il time-to-market. I modelli non comprendono soltanto le singole biblioteche, ma ad esempio anche modelli generici per implementare il sistema di visualizzazione o la gestione degli errori. Inoltre, a seconda del modello vi sono incluse funzioni specifiche, come per esempio il riconoscimento degli indicatori di stampa.
Esempio riconoscimento indicatori di stampa Web & Foil
Il principio di funzionamento del modello si spiega molto bene sull’esempio della funzione di riconoscimento degli indicatori di stampa. Gli indicatori di stampa vengono utilizzati nell’automazione delle macchine per rilevare in modo sicuro ad esempio pellicole o fogli di carta da stampare e per posizionarli con precisione. Una volta che l’indicatore di stampa viene riconosciuto correttamente, si avvia il seguente passo di lavorazione – come ad es. stampa, piegatura o taglio – nella posizione corretta.
Un prerequisito necessario è la regolazione dei registri che con la massima precisione regola il registro laterale e quello longitudinale ad esempio in un’unità di stampa. Nel modello “Web & Foil” per le macchine a nastro, le funzioni tastatore e “TouchProbe” costituiscono la base per il riconoscimento successivo degli indicatori di stampa, sui quali può basarsi la regolazione dei registri. Il programmatore deve soltanto integrare la regolazione, perché non è specifica per la macchina e non è compresa nel modello (vedi figura).
Oltre alle funzioni di base, il modello comprende anche le funzioni per le singoli fasi procedurali di una macchina standard
Una parte fondamentale della regolazione dei registri è il modulo funzionale TouchProbe (funzione tastatore). Tramite questa funzione si possono misurare le distanze e/o le lunghezze per rilevare l’esatta posizione di un indicatore di stampa sulla base di un ingresso digitale rapido sull’inverter. La funzione memorizza l’attuale posizione dell’encoder con un segnale digitale e calcola la distanza e la lunghezza a partire dalle posizioni misurate. Queste informazioni vengono trasmesse al controllo per determinare la posizione sul materiale, sulla quale applicare la stampa o effettuare il taglio. In tal modo vengono compensati eventuali fattori di disturbo.
Il modello comprende la funzione tastatore completamente preconfigurata. La configurazione può essere effettuata su un’interfaccia utente di facile utilizzo (vedi figura).
Si possono inserire anche i seguenti parametri:
- Il motore gira in avanti o indietro?
- Quale ingresso digitale sul regolatore si deve utilizzare?
- Quale ingresso dell’encoder del regolatore si deve utilizzare?
Infine si possono testare subito le impostazioni. Il modulo prova il funzionamento e calcola automaticamente i valori relativi alle dimensioni del prodotto, alla distanza tra i prodotti ecc. In tal modo si possono determinare e acquisire le impostazioni ottimali per la macchina.
Il comando completo contenuto nel modello è già preprogrammato e si deve soltanto configurare. Successivamente alla configurazione si deve collegare il modello alla macchina e adattarlo a quest’ultima.
Possibilità di ampliamento senza problemi
A seconda dell’applicazione si può ampliare il programma in qualsiasi momento: se, ad esempio, si deve utilizzare un secondo tastatore nella macchina, si deve soltanto copiare il modello e configurarlo ugualmente. Se la funzione non viene utilizzata nella macchina, si può semplicemente disattivare o eliminare il modulo.
Avvio rapido
L’avvio è facilitato anche dal fatto che i modelli Baumüller vengono forniti come file eseguibile .exe e comprendono tutti i file necessari in ProMaster e ProProg, i modelli di visualizzazione e le istruzioni per l’uso. Con il pacchetto di installazione vengono configurati completamente il PC di sviluppo (ad es. ProMaster) e il PLC. Lo sviluppatore può iniziare subito senza dover trasferire manualmente i file al sistema.
Programmazione specifica per il progetto
Per l’implementazione dell’intera macchina manca soltanto la parte procedurale nel software, la quale può essere programmata completamente a piacere oppure utilizzando le biblioteche software Baumüller presenti. Questo passaggio determina il vantaggio concorrenziale del produttore della macchina – il know-how settoriale e procedurale confluisce nel software. Qui si possono anche integrare ulteriori funzioni, per esempio i sistemi ottici come le telecamere o il collegamento a un nastro trasportatore o un robot. Questo può essere realizzato dallo stesso produttore della macchina, ma se necessario anche dagli specialisti Baumüller. In passato, numerosi progetti sono stati realizzati anche tramite integratori di sistema.
Pertanto, Baumüller offre ai produttori delle macchine la possibilità di concentrarsi sui processi principali e consente una strategia software indipendente dalle piattaforme per i loro clienti – senza dipendere dal know-how procedurale di un fornitore. Un grande vantaggio proprio per le imprese che operano nella concorrenza globale.